Spesso ci si interroga sul motivo per cui la Pasqua cada in date diverse ogni anno. Se non lo sapete, allora vi rivelo che è legata a dei movimenti celesti. Infatti, la domenica di Pasqua non è altro che la prima domenica successiva alla prima luna piena che segue l’equinozio di primavera.
Benché alcuni possano pensare che dietro ci siano complicati calcoli matematici, la realtà è che la Pasqua si lega indissolubilmente ai cicli naturali di luna e sole. Nel corso del tempo, sono state proposte varie metodologie per modificare questo sistema di calcolo, ma il legame con gli equinozi e le lune piene rimane un elemento essenziale, quasi a sottolineare la connessione tra il calendario liturgico e i ritmi dell’universo.
Per cui, non deve sorprendere se le energie possono sembrare particolarmente intense nel periodo di Pasqua, a conseguenza delle transizioni stagionali e dei fenomeni celesti che caratterizzano questo periodo. È certamente un momento propizio per abbracciare il cambiamento, lasciando andare ciò che non serve più e accogliere il nuovo con apertura.
Speriamo che il fine settimana pasquale sia stato per voi un’occasione di riflessione e rinnovamento, nonostante le sfide che i momenti di transizione possono portare. Come le piogge di primavera preparano il terreno per la nuova vita, così questi periodi possono prepararci a una nuova crescita personale.
Con affetto e auguri di serenità,
Mariù
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