“Quando sarò meno stanco, farò più sport”; “Quando avrò tempo, leggerò di più”; “Quando attorno a questa persona ci sarà meno gente, proverò ad avvicinarmi a lei”. Le condizioni ottimali non ci sono mai tutte e chi aspetta il momento perfetto per cominciare a realizzare i propri sogni si condanna a vivere nella frustrazione. Le grandi opere non si compiono in un giorno e solo colui che trova la forza di cominciare nonostante nulla di visibile possa garantirgli il successo futuro è padrone del suo destino.
Il saggio ammette di non controllare l’arrivo del momento ideale, ma sa che ha soltanto lui ha la responsabilità di creare uno stato d’animo ideale. Un proverbio cinese dice: “Colui che ha deciso di riuscire ha già percorso metà strada”. Per questo individuo tutti i giorni vanno bene perché, nella fortuna così come nella sfortuna, avanza verso il suo obiettivo. Persino la sfortuna diviene sua alleata, dandogli preziosi insegnamenti. Come potrebbero esserci brutti giorni per chi è determinato a vivere i propri sogni?
Svolgere tutti i giorni un rituale per porsi nelle condizioni giuste
Nello sport, nello studio e nella vita professionale la perseveranza è una qualità indispensabile al successo. È necessario allenarsi quotidianamente. Purtroppo, per sua natura la motivazione è effimera. Così come prima di qualsiasi sforzo occorre riscaldare i muscoli, è necessario preparare ogni giorno la mente a battersi per realizzare i propri sogni. Questa preparazione deve diventare un rituale.
Al mattino, concedetevi cinque minuti per ascoltare delle parole o una musica che vi motivino. Questo rituale produrrà delle emozioni che rimarranno con voi per tutta la giornata. Sono proprio le emozioni e l’atteggiamento a permettere alla ragione di fare grandi cose.
Tratto dal libro di Nicolas Chauvat
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