10 Regole per Riordinare la Propria Vita

Facendo seguito al post di domenica sulla luna nuova e al consiglio di riordinare i nostri ambienti per dare spazio al nuovo, vi propongo le 10 regole fondamentali che Marie Kondo propone nel suo libro illustrato La Magia del Riordino”, dove in modo carino e divertente aiuta la protagonista a rimettere ordine nella propria casa e nella propria vita. Il suo è un metodo che insegna a eliminare non solo l’ingombro materiale delle nostre case ma anche quello emotivo aiutandoci così a ritrovare non solo l’ordine ma anche l’amore e la gioia di vivere.

Ecco allora le 10 Regole per Riordinare la Propria Vita

1 – Decidete di riordinare

Convinti che non ce la farete? Se sì, vi sbagliate. Chiunque può imparare a riordinare.

Il successo del riordino dipende al novanta per cento dal vostro atteggiamento mentale. Certo, anche la tecnica conta, ma le probabilità di un effetto boomerang crescono, se imparate solamente quella. Il metodo che state per adottare non ambisce soltanto a far sì che sgomberiate casa o la rendiate presentabile agli ospiti: al contrario vi cambierà la vita per riempirla di felicità. Iniziate convincendovi con tutto il cuore che potete essere ordinati e che lo diventerete.

2 – Visualizzate il vostro ideale di vita

Tutto inizia mettendo a fuoco il vostro stile di vita ideali.

Cominciate riflettendo su come volete vivere veramente. Che tipo di casa desiderate, e a che tipo di vita vorreste condurvi? Se avete la mano adatta, fate un disegno. Se vi piace scrivere, mettete i vostri pensieri nero su bianco. Raccomando inoltre di ritagliare foto di case che vi piacciono dalle riviste d’arredamento. Riflettendo sul vostro stile di vita ideale, comincerete a capire perché volete riordinare, e che tipo di vita desiderate dopo che avrete finito: riordinare può cambiarvela fino a questo punto.

3 – Prima finite di buttare

Prima finite di buttare. Ma non scegliete di cosa disfarvi: scegliete cosa tenere.

Se vi concentrate sulle cose da buttare, perderete di vista il vero scopo del riordino. Il criterio migliore per scegliere cosa tenere è questo: quando lo tocco, quest’oggetto mi fa battere il cuore? Prendete ciascun oggetto in mano; tenete quelli che vi fanno felici e buttate gli altri. È la maniera più semplice e sicura per capire cosa dovreste conservare. Il vero scopo della vostra casa e dei vostri oggetti è farvi felici. Quindi è naturale che il criterio di scelta sia conservare qualcosa se v’ispira gioia, se vi fa battere il cuore.

4 – Riordinate per categoria

Molte persone non riescono a riordinare perché possiedono troppe cose,  e accumulano troppe cose perché non sanno quante ne possiedono veramente. Radunate ogni oggetto della categoria che state riordinando da ogni angolo della casa e metteteli in un unico posto. In questo modo vedrete esattamente quanti ne avete. Le cose riposte in cassetti o armadi, di fatto, dormono: svegliatele tirando fuori e spargendole sul pavimento per esporle all’aria. Non appena lo farete, resterete sconvolti nel vedere come il vostro felicitometro si fa chiaro e focalizzato. Radunare tutti gli oggetti della stessa categoria in un solo posto è il modo migliore per finire in fretta.

5 – Piegate e mettete in verticale

Piegare i propri indumenti è un’occasione di mostrare loro quanto apprezziamo ciò che fanno per facilitarci la vita.

Siete convinti che piegare i panni e riporli nei cassetti sia una scocciatura? Preferite di gran lunga appenderli nell’armadio? Se sì, non conoscete il potere di piegare. Piegando i vostri abiti risolverete quasi tutti i problemi di spazio. Ma il vero valore della piegatura è questo: toccando gli indumenti, trasmetterete loro la vostra energia. Cercate di piegarli con cuore riconoscente per la protezione che vi offrono.

6 – Scegliete i libri con il cuore

Avete libri mai letti che intendete leggere “un giorno”? Credetemi: quel giorno non arriverà mai.

Tirate giù tutti i libri dagli scaffali e posateli a terra. Prendeteli in mano uno per uno e scegliete quelli da tenere. Naturalmente, il criterio è sempre quello della gioia. Tenete quelli che compongono la vostra “galleria di testi sacri” e conservateli con amore. Ma cogliete l’occasione di sbarazzarvi di tutti i libri mai letti e trascurati. Quando vi resteranno solo quelli che vi fanno battere il cuore, scoprirete che la qualità delle informazioni che vi arrivano cambia in maniera drastica. Sbarazzandovi dei libri, fate spazio per una quantità d’informazioni equivalente, e presto vi renderete conto che troverete quelle che vi servono proprio quando vi servono.

7 – Carte e Documenti

La regola di base per le carte è buttarle tutte. Tenete solo quelle che siete certi di usare ancora in futuro.

Gettate qualunque pezzo di carta non rientri in queste tre categorie: in uso al momento, utile per un certo periodo, da tenere indefinitivamente. Mettete tutte le carte che devono essere trattate, come per esempio lettere a cui si deve rispondere o bollette da pagare, in una scatola di “sospesi”, datevi una scadenza e poi affrontatele tutte in una volta. Le pratiche inevase come queste ci pesano molto più di quanto crediamo, e se ve le togliete di torno rapidamente vi sentirete molto meglio.

8 – I ricordi vengono per ultimi

Noi viviamo nel presente: quel che siete ora conta più dei ricordi del passato, perciò trattatevi bene.

È difficilissimo disfarsi di cose che un tempo ci hanno fatto felici e sono colme di ricordi preziosi, perché con gli oggetti ci sembra di perdere anche i ricordi. Ma non è così: i ricordi davvero preziosi non li dimenticheremo mai, neppure gettando gli oggetti che ce li rammentano. Ciò che conta davvero non è il passato, ma la persona che siamo oggi grazie a quelle esperienze passate, e dovremmo usare i nostri spazi non per la persona che eravamo una volta, ma per i noi stessi futuri.

9 – Ogni cosa al suo posto

Trovate una “casa” per ogni cosa e riponetela al suo posto

Sebbene non ce ne accorgiamo, i nostri effetti personali si danno da fare per accompagnarci ogni giorno. Proprio come a noi piace tornare a casa e rilassarci dopo una lunga giornata di lavoro, le nostre cose tirano un sospiro di sollievo quando vengono rimesse al loro posto: è importante dare ai propri oggetti la certezza di un posto a cui tornare. Gli oggetti che tornano ogni giorno al loro posto sono diversi, possiedono una patina speciale; se ci prendiamo buona cura di loro, loro si prenderanno buona cura di noi.

10 – La vita vera comincia dopo aver riordinato

Come consulente del riordino ho visto con i miei occhi che riordinare porta la felicità nella vita di molte persone. Lavoro, rapporti umani, innamoramento… il magico potere del riordino ha un’influenza positiva su tutti gli aspetti della vita. Se volete più gioia nella vostra vita, provate a riordinare seguendo i consigli di questo volume: l’effetto sarà anche maggiore di quanto crediate.

Spero vivamente che grazie al riordino voi tutti vi sentirete battere il cuore almeno una volta al giorno per il resto della vita.

marie kondo

Fonte: Tratto dal libro illustrato La Magia del Riordino di Marie Kondo ed edito da Vallardi

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