Oggi voglio rivolgermi a tutti coloro che in questi giorni continuano a guardare il calendario, notano che il primo mese dell’anno volge quasi al termine e si sentono sopraffatti perché credono di non essere ancora riusciti a ingranare la marcia. Per cui, voglio dare qualche consiglio, ma anche un po’ di coraggio, a chi si sente stressato e sopraffatto in questi giorni, magari proprio dai suoi stessi propositi per l’anno nuovo!
In primo luogo, spero di fare cosa gradita nel ricordare che siamo ancora all’inizio dell’anno, gennaio non è finito e siamo perfettamente in tempo per mantenere fede alle nostre promesse di cambiamento e iniziare un nuovo percorso. Se però stiamo avendo delle difficoltà o semplicemente non abbiamo idea da dove cominciare, ecco qualche suggerimento che potrebbe tornarci utile.
È normale volere cambiare per il meglio. L’unico problema è che quando decidiamo di farlo, vogliamo farlo in fretta e furia in modo da potere stare meglio il prima possibile. È proprio lì che arriva il primo scontro con la realtà che ci scoraggia e spesso ci fa mollare. I cambiamenti importanti, infatti, richiedono tempo. Non un’eternità, ma un po’ di tempo sì. I cambiamenti richiedono anche disciplina, pazienza e un minimo di preparazione. In particolar modo, se vogliamo cambiare abitudini che si protraggono da molti anni. Per avere qualche possibilità di successo, dunque, bisogna avere a disposizione le giuste risorse, eccone alcune:
1) Coinvolgere le persone che più ci sono vicine
Se vogliamo cambiare qualcosa d’importante che riguarda la nostra routine quotidiana, sarà importante avvisare le persone con cui condividiamo la nostra quotidianità, altrimenti potrebbero finire con l’ostacolarci involontariamente. Per esempio, se vogliamo iniziare a fare meditazione al mattino per almeno un dieci minuti, potremmo finire con l’essere costantemente interrotti se le altre persone in casa non sono consapevoli del fatto che per quei dieci minuti non siamo disponibili e così via…
2) Comunicare con gentilezza e prepararsi al dissenso
Quando chiediamo ai nostri cari di aiutarci con i nostri propositi e di venirci incontro nei limiti del possibile, facciamolo con calma e gentilezza senza creare conflitti nel caso in cui non vogliano unirsi ai nostri cambiamenti o non condividano le nostre scelte. L’unica cosa che dobbiamo comunicare è il nostro accorato desiderio di cambiamento e fare richiesta di supporto morale quantomeno. Se non ci si pone in termini di contrapposizione tra scelte di vita, sono certa che nessuno dei nostri cari si rifiuterà di aiutarci o almeno di non ostacolarci nel nostro nuovo percorso. Vale lo stesso per amici e colleghi di lavoro.
3) Eliminare ciò che ci riconduce al passato
Quando si tenta di cambiare abitudini ben consolidate, ricadervi è la cosa più normale. Sono ormai gesti automatici, che il corpo fa o tenta di fare senza pensarci. Ma è proprio lì la chiave. Dobbiamo diventare consapevoli dei nostri gesti ed essere l’elemento pensante nella nostra vita. Possiamo aiutare questo processo eliminando quelle cose che ci fanno automaticamente ricadere nelle abitudini passate.
Ad esempio, se abbiamo deciso di non mangiare più una determinata cosa, non compriamola più. Se abbiamo deciso di bere meno caffè, incontriamo il nostro amico al parco o in una libreria piuttosto che al bar. Se vogliamo alzarci quando suona la sveglia e non mezz’ora dopo, mettiamola in un angolo lontano della stanza, così dovremo alzarci per spegnerla, etc.… Con piccoli accorgimenti come questi possiamo spezzare l’automaticità di certi gesti o situazioni, il che ci aiuterà nelle fasi iniziali del nostro cambiamento.
4) Cambiare ambiente
In alcuni casi, cambiare ambiente può letteralmente significare non andare più in luoghi che non sono salutari per noi. Più in generale, cambiare ambiente significherà fare delle modifiche all’ambiente che ci circonda che possano aiutarci a creare un nuovo stile di vita. L’ambiente più importante tra tutti è la nostra casa, ed è da lì che dobbiamo cominciare. Rendiamola quanto più possibile accogliente, confortevole, positiva e bella da guardare. Lasciamo che i nostri ambienti riflettano benessere e armonia. Basta poco a volte, basta una pianta, spostare dei mobili, pulire i vetri delle finestre e tenerla generalmente in ordine.
Possiamo anche fare attenzione ai colori e agli oggetti che ci circondano e notare se ci infondono pace o se ci irritano in qualche modo. In alcuni casi, una parete in una tonalità diversa o un mobile in una posizione differente potrebbero trasformare l’energia di un’intera casa. Valutiamo anche se non sia il caso di snellire certi ambienti, facendo spazio e lasciando delle zone vuote per un po’.
5) Riordinare e riciclare
Questo punto è strettamente legato al precedente. Quando si vuole cambiare vita non si possono lasciare le cose per come stanno. Gli oggetti intorno a noi hanno la loro energia. Se siamo circondati da oggetti che ci ricordano un passato poco piacevole o che non rispecchiano più chi siamo o chi vogliamo essere, diamoli via, ricicliamoli, rivendiamoli o disponiamone in qualche modo. Facciamo sì che i nostri ambienti siano liberi da cianfrusaglie, ben puliti e ordinati. Solo in questo modo possiamo consentire alle energie di fluire. L’ambiente intorno a noi rifletterà quel senso di pace e benessere che stiamo cercando di portare nella vostra vita.
Riusciamo a immaginare di fare meditazione in mezzo al caos? Forse qualche monaco tibetano potrebbe pure riuscirci, ma quando si è gente comune alle prime armi con un cambiamento importante, l’ambiente che ci circonda è capace di darci la forza di continuare o di farci passare la voglia. Ecco, facciamo in modo che la nostra casa ci faccia venire la voglia di vivere bene. Ah… E non dimentichiamo di riordinare i cassetti e gli armadi… Non lasciamo che ci esplodano in faccia quando li apriamo!
6) Preparazione
Quando si sta cercando di trovare continuità con le nuove abitudini è importante essere preparati in modo da non dimenticare di portarle avanti. Se vogliamo fare qualche esercizio di yoga al mattino o 15 minuti di meditazione, prepariamo il nostro tappetino/cuscino la sera prima. Il mattino seguente troveremo tutto pronto e sarà più facile ricordarci di meditare o fare esercizio. Se vogliamo fare degli esercizi di scrittura per calibrarci, prepariamo il nostro angolo la sera prima così al mattino possiamo trovare tutto ordinato e ben disposto. Se una colazione sana fa parte del nostro cambiamento, allestiamo la tavola la sera prima così all’entrare in cucina ci sentiremo ben accolti e pronti a prenderci cura di noi stessi. Cerchiamo di programmare i nostri pasti se vogliamo curare la dieta, solo così potremo evitare di cadere in attacchi di fame improvvisi che ci portano a mangiare in modo disordinato. Ci vorrà solo un po’ di pazienza e accortezza. Per esempio, quando prepariamo qualcosa, facciamo sempre almeno una porzione in più così da poterla utilizzare il giorno seguente o portarla con noi se necessario. Infine, cerchiamo di programmare i nostri appuntamenti in modo che non creino conflitti con la nostra nuova routine.
7) Perdonare
Questo aspetto è davvero importante. Se abbiamo avuto una giornata difficile e non siamo riusciti fino in fondo a mantenere tutti i nostri propositi, perdoniamoci. Non serve a nulla rimproverarci o imprecare contro noi stessi. Riconosciamo la nostra difficoltà e pensiamo a come possiamo superarla. Possiamo cercare consiglio nella meditazione, in una persona cara o in un buon libro. Cerchiamo di ravvivare la nostra motivazione e pensiamo al risultato finale.
Badiamo bene, questo non è un lascia passare per non esserci dedicati o avere dato il meglio nel nostro percorso di cambiamento, per cui non rilassiamoci troppo! Ma non buttiamoci giù se siamo semplicemente inciampati in un imprevisto o in una giornata davvero no. Con il tempo impareremo anche a evitare questi piccoli ostacoli quotidiani, ma per adesso perdoniamoci e andiamo avanti con determinazione verso la realizzazione dei nostri desideri.
Forza e coraggio… Possiamo farcela!
Mariù
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