Come dice Louise Hay i bambini amano completamente il loro corpo, ecco perché sono una gioia immensa da guardare, e come si dice sono il “ritratto della salute”. Ad un certo punto però impariamo a non amare più il nostro corpo e ad esserne sempre insoddisfatti, nonostante tutti gli sforzi che esso faccia per farci rendere conto del suo amore nei nostri confronti.
Si, il nostro corpo ci ama molto e lavora instancabilmente per mantenerci sani e per farci esprimere al meglio qui sulla Terra. Tuttavia tutti questi sforzi non vengono mai riconosciuti e molto spesso vengono anche vanificati dai nostri comportamenti poco rispettosi. A quel punto, come farebbe chiunque, alza la voce per farsi sentire. Ed ecco che cominciano le discussioni, i disappunti e le incomprensioni.
Ma come in ogni relazione, per poter convivere in pace ed armonia e poter condividere delle esperienze meravigliose bisogna imparare a rispettarsi, ad ascoltarsi l’un l’altro e a conoscersi. Senza la conoscenza delle rispettive esigenze e senza la volontà di voler ascoltare l’altro e conoscere gli intenti e i propositi non si va molto lontano. Per questo motivo già da tempo mi sono impegnata a tempo pieno in questa relazione con il mio corpo.
Di volta in volta a seconda dei messaggi che mi manda cerco di capire quello che sta cercando di dirmi e mi prodigo per sapere come posso fare per aiutarlo a fare il suo lavoro al meglio, perché se il mio corpo sta bene, anche io sto bene. Ecco che amo leggere ed imparare quanto più posso sul corpo, sulla nutrizione e sulle varie terapie dolci che possono aiutarmi a mantenere il mio corpo in buona salute.
Come avete già notato dal titolo, ultimamente c’è un dialogo aperto con la mia pancia. Stiamo imparando a conoscerci e a capire come possiamo collaborare per vivere al meglio. Dalle nostre conversazioni e dalla mia personale e quotidiana osservazione ho potuto notare come la mia pancia, non era “solo” la mia pancia, il luogo dove di solito va a finire il cibo che mangio e che poi in un modo del tutto misterioso viene assorbito dal corpo e lo scarto che resta viene eliminato; anzi, spesso potevo notare che c’era molto di più. Pensieri, strane sensazioni, stati d’animo andavano troppo spesso a braccetto con il funzionamento del mio intestino, con la mia digestione e anche con i tempi delle mie evacuazioni! A tal punto che talvolta mi sembrava di essere schiava dei suoi “capricci”.
Ecco che decido di aprire un dialogo per capirne di più. Al contempo mi tuffo a capofitto nella lettura di vari testi sull’argomento. Che ti vado a scoprire? Che il nostro intestino viene considerato ormai da tutti come il nostro secondo cervello e che la sua funzione è molto più importante e complessa di quanto si pensi normalmente.
Ho letto dei libri veramente straordinari a riguardo che mi hanno aiutato moltissimo nella comprensione di questa nuova dimensione e che mi hanno dato validissimi strumenti per la salute che non hanno tardato a dare i loro benefici.
Non avete idea di quanti disturbi possono essere guariti se semplicemente si fa attenzione a quello che succede nella nostra pancia!
I libri che ho letto e che vi consiglio sono i seguenti:
- La Salute viene dalla Pancia di Pierre Pallardy (recensione qui)
- Amarsi nella Pancia di Pierre Pellizzari (recensione qui)
- Il Benessere dell’Intestino di Rudy Lanza
- Il Fattore Enzima di Hiromi Shinya
…ovviamente farò una recensione di ciascun libro nei prossimi giorni in modo da potervi dare maggiori informazioni e spunti di riflessione. Non mancheranno come sempre degli estratti.
Nel frattempo, cominciate anche voi a ripetere alla vostra pancia quanto la amate!
Con affetto,
Mariù
Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link https://animeradianti.com
Se trovi gli articoli, le traduzioni e le recensioni di questo sito utili, per favore sostienilo con una donazione. Grazie!