Come avevo già accennato nell’articolo su Mercurio Retrogrado, il 2023 parte un po’ in sordina e con l’invito a rivedere e a riflettere su diversi aspetti della nostra vita. In linea con queste energie, gennaio inizia con un plenilunio che non ci invita a stabilire i nostri propositi d’inizio anno o a seminare i semi che vogliamo vedere germogliare a primavera, ma a lavorare sodo per preparare il terreno prima di seminare, liberandolo possibilmente da quello che potrebbe impedire ai semi di crescere.
Nello specifico, le energie di questo plenilunio nel segno del Cancro ci invitano a guardarci dentro per vedere cosa possiamo lasciare che rimanga nel passato senza più rimpianti e cosa possiamo perdonare per essere finalmente liberi di andare avanti con serenità.
So che molti possono sentirsi a disagio con la parola perdono perché pensano che significhi condonare o approvare un torto subito. Non è nulla di tutto questo.
Perdonare significa che noi lasciamo andare quello che è successo e noi ci liberiamo dalle catene che ci tengono legati a quell’evento. A cosa serve continuare a rimuginarci sopra e a ravvivarne ogni volta il dolore? Lasciamo che quel fuoco si spenga e poi buttiamone via le ceneri.
Quando lo avremo fatto, proveremo un enorme sollievo e un gran senso di liberazione e solo allora avremo creato lo spazio necessario, sia nella nostra mente che nel nostro cuore, per potere immaginare una vita più bella e piena di gioia.
Solo allora saremo pronti a piantare i semi di quella nuova vita e a far sì che possano crescere liberamente in un terreno fertile libero da erbacce e rami secchi.
Questo è un lavoro molto importante da fare all’inizio dell’anno perché il successo di questo lavoro interiore influenzerà quello che saremo in grado di manifestare nei prossimi mesi.
Pertanto, il caloroso invito è quello di dedicare questo fine settimana a guardarci dentro non avendo paura di andare in fondo e soprattutto non avendo paura di lasciare andare quello che non ci serve più. Vecchi dolori, vecchi rancori, vecchie amarezze adesso possono dissolversi dando spazio all’amore e alla pace.
In particolare, la luna nel segno del Cancro invita a liberarsi di tutte quelle abitudini familiari che non rispecchiano la verità di chi siamo. Familiari qui non è solamente inteso come abitudini consuete ma anche come abitudini della nostra “famiglia”.
Se nella nostra famiglia o cerchia di amici o comunità non ci sono abitudini che rispecchiano la verità di chi siamo, la nostra integrità, il desiderio che abbiamo di vivere con amore e compassione, con grazia e gratitudine, con sincerità e gentilezza, allora è arrivato il momento di lasciarle andare.
Facciamo caso agli schemi di pensiero che sono consueti con i nostri familiari, per esempio. Sono positivi? Possono aiutarci a creare la vita che vogliamo? Ci sostengono o ci demoralizzano? Ci fanno sentire a nostro agio o ci sentiamo sempre giudicati e sotto scrutinio? E così via…
Siamo sinceri in questa valutazione e non abbiamo paura di osservare le cose e ammettere quello che non va. Se cambiamo per il meglio anche gli altri intorno a noi possono beneficiarne, quindi possiamo osare di essere migliori. Ma per farlo bisogna prima diventare consapevoli di quello che non va. Solo dopo che ne siamo diventati consapevoli possiamo cambiarlo. Ma se crediamo che tutto vada bene o che non si possano cambiare certe cose o certi atteggiamenti, allora non ci muoveremo di un passo.
Spero che invece vogliate farne tanti di passi avanti e che vogliate cogliere quest’invito a fare un bel viaggio all’interno di voi stessi.
Buona Epifania e alla prossima luna!
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