In quest’ultimo giorno dell’anno prendiamoci qualche momento per ringraziare per l’anno che abbiamo vissuto.
Ringraziamo per tutto quello che abbiamo visto, sentito, sognato, imparato, letto, mangiato, bevuto.
Ringraziamo per tutte le persone che abbiamo incontrato, che ci sono state vicine e che abbiamo amato.
Ringraziamo per tutte le persone che abbiamo incontrato e che non abbiamo amato perché ci hanno mostrato dove e come possiamo cambiare.
Ringraziamo per tutti i cambiamenti che ci sono stati, per le prove alle quali siamo stati sottoposti, per le difficoltà che abbiamo superato e per quelle di fronte alle quali ci siamo a volte arresi.
Ringraziamo per tutti coloro che ci hanno aiutato ad andare avanti, coloro che ci hanno sorriso, coloro che hanno mostrato gentilezza, coloro che ci hanno dato il loro esempio di forza, coraggio e resilienza.
Ringraziamo per la nostra forza, il nostro coraggio e la nostra resilienza quando i tempi sono stati davvero duri.
Ringraziamo per tutte le persone senza la quali non troveremmo cibo nei supermercati o strade pulite o cure mediche.
Ringraziamo per tutti quelli che non conosciamo nemmeno ma senza i quali non avremmo i servizi che ci occorrono.
Ringraziamo per tutti gli alberi che ci hanno donato ossigeno, per il sole che ha rischiarato i nostri cieli, per le notti che ci hanno concesso il riposo, per l’acqua che ci ha dissetato, per il cibo che ci ha nutrito, per la pioggia che ha ristorato la terra, per la neve che l’ha purificata.
Ringraziamo il nostro corpo per avere fatto del suo meglio nonostante lo sottoponiamo a continuo stress.
Ringraziamo per quella sofferenza che ci ha resi umili e ci ha finalmente fatto comprendere cosa soffrono molte altre persone.
Ringraziamo di tutto.
Ringraziamo per ogni momento che abbiamo vissuto.
Lo so, chi è gravemente ammalato o ha perso persone care potrà dire che ha ben poco da ringraziare.
Forse. O forse ha tanto da ringraziare.
Dipende dalla persona e dalla propria capacità di fidarsi della Vita anche quando all’inizio non si capisce perché ci sta accadendo qualcosa.
Possiamo sempre imparare da quello che ci succede, anche dai momenti più tristi. Se no come facciamo a mettere alla prova la nostra capacità di provare amore e compassione per noi stessi e per gli altri? Come facciamo a capire quello che gli altri soffrono? Come facciamo a farci venire delle idee per aiutare chi soffre come noi o per evitare che qualcuno soffra come noi?
In ogni momento, abbiamo l’opportunità di vedere il mondo con occhi nuovi e d’imparare anche da ciò che ci ha fatto o ci fa soffrire. Dobbiamo allenare la nostra capacità di amare tutto della Vita.
Per cui, alla fine di un altro anno, ringraziamo la Vita che ce lo ha concesso.
E infine, io ringrazio tutti voi che mi avete letto quest’anno. Vi auguro ogni bene possibile e spero di passare con voi un altro anno ancora.
Buona vigilia e Buon Anno!
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