Durante la tua giornata, trova un momento di quiete, anche breve. Siediti comodamente e porta l’attenzione al respiro. Non serve fare nulla di speciale: basta permettere al corpo di rallentare e rilassarsi.
Chiudi gli occhi, e quando ti senti presente, immagina di essere alla fine di un sentiero.
Guardi indietro e vedi l’anno appena trascorso, come un cammino che hai percorso passo dopo passo.
Osserva senza giudicare: i momenti più belli, quelli più faticosi, le deviazioni, le pause. Ogni esperienza ha contribuito a portarti qui.
Ora, chiediti interiormente: Cosa sento di poter lasciare qui prima di proseguire?
Non forzare una risposta. Lascia emergere spontaneamente un pensiero, un’emozione, un atteggiamento.
Immagina poi di appoggiarlo a terra con gratitudine, come si posa uno zaino dopo un lungo viaggio. Ringrazialo per ciò che ti ha insegnato e permettigli di restare lì.
Fai un respiro profondo e, espirando, senti il corpo alleggerirsi. Rimani qualche istante in questo spazio di quiete, consapevole di aver creato una chiusura gentile alla fine dell’anno.
Quando senti che è giunto il momento, riapri gli occhi lentamente.
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