Sono passati alcuni giorni dal novilunio nel segno dello Scorpione (lunedì scorso), ma voglio comunque scrivere una breve nota per chi avrà voglia di leggerla e riflettere insieme. Ogni luna nuova simboleggia la possibilità di un nuovo inizio. A volte abbiamo bisogno di cambiamenti radicali, altre volte solo di una nuova prospettiva o una nuova intuizione. Con le energie del segno dello Scorpione sia cambiamenti importanti che intuizioni o nuove consapevolezze sono favoriti, a patto che ci guardiamo dentro.
Le energie di questo segno ci portano sempre a contatto con la nostra interiorità più profonda e ci invitano a intraprendere il viaggio alla scoperta delle emozioni che cerchiamo di nascondere, soprattutto a noi stessi.
Se abbiamo paure, timori, incertezze, piccole ossessioni, una forte attrazione o repulsione per qualcosa o qualcuno, allora potrebbe tornarci molto utile ammettere che le abbiamo, quantomeno a noi stessi, e poi iniziare a osservare da dove vengono e perché.
Gli unici veri ostacoli ai cambiamenti che vogliamo o alla realizzazione di certe aspirazioni sono quelli che vengono da emozioni represse che ci ostiniamo a volere tenere nascoste e a ignorare. E se le tirassimo fuori? Se le portassimo alla luce del sole e le osservassimo lì per quello che sono veramente?
Molto probabilmente ci renderemmo conto che quello che abbiamo davanti a noi non sono altro che le varie sfaccettature del nostro sentirci inadeguati, non bravi abbastanza e non meritevoli di amore.
La disapprovazione che spesso abbiamo per noi stessi prende dentro di noi le sembianze di rabbia, paura, confusione, incertezza, senso di colpa o biasimo a seconda della nostra interpretazione di un’esperienza che abbiamo avuto o di parole che abbiamo ascoltato.
Se ci centriamo nell’amore però, se impariamo a volerci bene per quello che siamo pur rimanendo aperti alla possibilità di cambiare e migliorare, sarà molto più facile tirare fuori e osservare le emozioni che ci destabilizzano.
Con gli occhi dell’amore che abbiamo per noi stessi e il nostro personale percorso, possiamo ricontestualizzare quello che ci è successo e comprendere perché sono nate certe emozioni/reazioni.
Quando comprendiamo da dove vengono le nostre emozioni ci è più facile lasciarle andare quando non ci servono più e abbiamo voglia di andare avanti e vivere la nostra vita più felicemente.
Molti di noi possono avere avuto sbalzi di umore in questi giorni oppure possiamo esserci sentiti piuttosto emotivi o confusi. Non preoccupiamoci, ma prendiamolo come un importante segnale che la misura è colma e siamo al limite delle nostre capacità di contenimento. Per cui, prima che sia troppo tardi, iniziamo lentamente e con gentilezza a lasciare uscire quello che ha bisogno di uscire e a diminuire la nostra pressione interna.
Potremmo scrivere nel nostro diario, fare qualcosa di creativo, sfogarci con una persona fidata, fare una pausa dalle nostre solite attività, meditare, lavorare a maglia, una passeggiata, qualsiasi cosa che possa aiutarci a rilassarci e ad avere lo spazio mentale per potere prendere coscienza di quello che sta avvenendo dentro di noi.
Siamo quasi a fine anno, la stanchezza potrebbe farsi sentire accompagnata magari dalla preoccupazione per quello che ci aspetta nel prossimo futuro. È tempo dunque di tirare i remi in barca per un po’ e controllare che stiamo andando nella direzione desiderata. Se no, allora reindirizziamoci verso il nostro massimo bene.
Alla prossima luna…
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